Category: Monumento
Price: Free
Guide: Yes
Nel centro storico di Mesagne sorge l’affascinante Piazza Orsini abbellita da Palazzo Cavaliere.
Si tratta della piazza più bella della città a forma di cuore. Il suo alto pregio architettonico è dato dalla presenza dei monumenti più importanti della città: il castello Normanno Svevo, la chiesa di Sant’Anna, palazzo Cavaliere, il giardino della chiesa Matrice. Inoltre, la piazza con la sua bella pavimentazione, completamente restaurata costituisce un un elemento di grande pregio urbanistico storico.
La piazza ospita quasi tutte le rassegne culturali e di spettacolo della città.
L’ingresso al palazzo Cavaliere non è al momento consentito, l’edificio è di proprietà della curia ed è in fase di ristrutturazione interna per permettere l’allestimento di un museo diocesiano.
Questo luogo nasce grazie alla politica sull’edilizia promossa dai feudatari di casa De Angelis, che prima ricostruirono sui resti del castello il loro palazzo baronale, affidando, in seguito, all’architetto Francesco Capodieci il compito di ridisegnare lo stato dei luoghi. Ciò alla luce del consistente abbattimento delle mura cittadine, possibile anche grazie alla crisi finanziaria che attanagliò l’università di Mesagne durante tutto il Seicento, per cui non fu possibile intervenire in maniera adeguata per preservare la cinta muraria dai crolli e dalla distruzione. Così, lentamente, sia il tempo, sia l’incuria degli uomini avrebbero definitivamente cancellato l’intero sistema difensivo cittadino basato sul castello, sulle torri, sulle cortine, sui fossati. Pertanto, sul finire del Seicento, la città di Mesagne poteva vantare, a seguito di significative trasformazioni urbanistiche, ben tre piazze: una, detta dei nobili, antistante la Collegiata, un’altra, detta piazza dei Fogliami, dinanzi al cinquecentesco palazzo dell’Ospedale, e la terza, appunto, del Principe dove si affacciano la splendida chiesa di sant’Anna, edificata dalla principessa Vittoria Capano, sul finire del Seicento, per adempiere al voto fatto per la ritrovata salute del figlio, ed il palazzo Cavaliere, in precedenza di proprietà della famiglia Parisi.
Il palazzo, un tempo adibito a caserma per alloggiare le truppe, già sottoposto ad azione di vincolo e tutela ai sensi dell’articolo 1 della Legge 1089/1939, esso presenta un portale di pregevole fattura, racchiuso fra alte lesene, su cui si sovrappongono, in maniera alternata, strette bugne a tronco di piramide, su semplice zoccolo di altezza esigua, con toro e scozia appena abbozzati, probabilmente occultato dal marciapiede. Le lesene presentano capitelli di ordine corinzio su semplici apofisi. Il portone di accesso, ad ampia luce, è incorniciato da un sistema trilitico ad imposta continua, costolato verso l’estradosso, con chiave di volta pronunciata e a rilievo, con scalanature e volute laterali, che si eleva sino all’architrave e attorno alla quale simmetricamente si sviluppano due ricchi motivi floreali. La trabeazione, con cornice fortemente aggettante, funge anche da base per la balconata, arricchita da balaustri, alternati a pilastrini con elementi vegetali e modanati. Questo portale con arco a tutto sesto ad imposta continua, con modanature sovrapposte e chiave di volta in rilievo, pur richiamando, nello stile, l’epoca rinascimentale, riconduce la datazione dell’intero complesso, che presenta, sulla facciata, il motivo del balcone in pietra soprastante il portale, al Sei – Settecento.
Piazza Orsini è la piazza più importante della città sia come pregio architettonico, che come riferimento storico-culturale e costituisce un impianto urbanistico dal classico stile Barocco.
Modalità di accesso: raggiungibile da Brindisi (15 km circa) percorrendo la strada statale 7 in direzione Taranto (SS 7) uscita Mesagne Est, dopo circa 2 Km svoltare a sinistra attraversare la Porta Grande verso il centro storico e svoltare a destra per l’accesso alla piazza.
Bibliografia
Profilo, A. (1875), La Messapografia, ovvero memorie istoriche di Mesagne in Provincia di Lecce, Lecce, Tipografia editrice salentina.
Marinazzo, M. (1987), I portali antichi di Mesagne, Mesagne, Quaderni del Museo Archeologico “U. Granafei”.
Profilo, A. (1993), Vie, Piazze, Vichi e Corti di Mesagne. Ragione della loro nuova denominazione, ristampa anastatica, con introduzione, appendice, indici e tavole di Domenico Urgesi, Fasano, Schena Editore.
Greco, L. (2001), Storia di Mesagne in età barocca. Vol. II: la Città murata, i Borghi, l’architetto Francesco Capodieci, Fasano, Schena editore.
A.A.V.V. (2005), Mesagne. Il centro storico, pubblicazione a cura dell’Assessorato al Turismo della città di Mesagne e dell’Istituto culturale “Storia e Territorio”.