Category: Chiesa
Price: Free
Guide: Yes
Accessibile previo accordi con il Sacrista della chiesa Matrice.
Tra le chiese da visitare a Francavilla Fontana vi è la Chiesa di San Sebastiano e Convento degli Scolopi risalente al XVIII Secolo e preziosa testimonianza del barocco salentino con elementi artistici di pregio all’interno (altari finemente decorati e tele dipinte).
Si tratta di un complesso monastico di grande valore testimoniale per funzione e valore insediativo.
Il complesso (chiesa e convento) fu eretto a partire dal 1696 grazie all’arrivo a Francavilla dei Padri delle Scuole Pie (o Scolopi) che giunsero per dare istruzione ai giovani e assistenza ai moribondi. La chiesa fu offerta alla città dal Vescovo di Oria Carlo Cuzzolini con la cooperazione degli Imperiali attraverso un lascito testamentario del Pincipe Michele e con il contributo di tutti i cittadini e l’Università di Francavilla.
La cupola, non prevista nel primo progetto fu eretta a partire dal 1728 e fu il primo esempio in Puglia di cupole innalzate su modello di quelle romane. Mentre sono del 1700 i due altari lavorati in pietra dai maestri scalpellini leccesi.
L’edificio presenta una facciata a doppio ordine, scandita da lesene con capitelli dorici, ed interrotta, in basso, da un portale sagomato ad orecchio, sul cui architrave campeggia lo stemma degli Scolopi (Scuole Pie). Il motivo si ripete nella finestra centrale murata del secondo ordine. La facciata è completata, lateralmente, nei due ordini, da una doppia coppia di nicchie senza statue e, in alto, da una trabeazione ornata da metope e triglifi. Sul lato sinistro della facciatasi eleva un campanile con bifora e monofora, raccordata al fastigio con volute. Bellissima la cupola maiolicata, eretta nel 1728 ad opera di fra’ Benedetto delle Scuole Pie, sul cui alto tamburo viene ripreso il motivo delle lesene e dei triglifi della facciata. L’interno, a pianta longitudinale e navata unica, si rivela al pubblico con sette cappelle.
Da segnalare, in particolare, i pregevoli altari barocchi, eretti a devozione di due principesse di casa Imperiali, Brigida Grimaldi ed Irene Simeana, in cui trionfano le colonne tortili da cui pendono angeli, fiori ed animali che si intrecciano ad una fantasia di merletti, intricati ma perfetti nei minuti particolari. Da ricordare, anche, quattro tele dei pittori Matteo e Diego Bianchi di Manduria (secolo XVIII) e, nel presbiterio, una Madonna con Bambino tra santi e, sull’alzata dell’altare maggiore, una Madonna di Caravaggio, venerata come protettrice delle partorienti. Di rilievo è anche la statua in legno di s. Giuseppe Calasanzio, di fattura veneziana, posta in una nicchia sul lato destro del presbiterio.
Bibliografia
Argentina, F. (1951), Il Real Collegio Ferdinandeo di Francavilla Fontana (1678 – 1867), in «Archivio Storico Pugliese», Organo della Società di Storia Patria per la Puglia, Anno IV – Fascicolo II.
A.A.V.V. (2007), Francavilla Fontana, Milano Mondadori, Guide artistiche Electa.
Comitato San Sebastiano (2000), Immagini, Architettura, Storia, san Sebastiano, Francavilla Fontana.
Nota:
Il real collegio ferdinandeo (ex convento Scuole Pie) è attualmente sede della scuola media statale “Vitaliano Bilotta”. Esiste un comitato “Pro Chiesa San Sebastiano” che ha pubblicano un testo sulla storia e lo stato della Chiesa, per il quale si può contattare il Sig. Alessandro Rodia persso lo IAT di Francavilla Fontana.