Category: Chiesa
Price: Free
Guide: Yes
Nel centro storico di Francavilla Fontana è possibile ammirare e visitare la Chiesa di Santa Chiara risalente al XIX Secolo.
Nella Chiesa è possibile visionare i simulacri della processione pasquale (Via Crucis) anche in periodi lontani dalla Settimana Santa.
La chiesa, in stile neoclassico, venne ricostruita nel 1836 dopo l’abbattimento di un precedente edificio di culto (convento delle Clarisse) risalente al XVII secolo . Il pavimento policromo in maiolica dipinta risale al 1840.
All’interno, nella sagrestia, si conservano i simulacri dei Misteri, in cartapesta policroma, portati in processione il Venerdì Santo. La chiesa, dal 1926 sede dell’arciconfraternita della Morte, accoglie nella prima cappella a destra il busto di s. Pompilio M. Pirrotti e nell’altra, sullo stesso lato, la statua dell’Addolorata, di scuola napoletana del XVIII secolo.
L’edificio presenta una facciata neoclassica, opera dell’architetto gesuita Giovan Battista Jazzeolla, presenta ai lati del portale architravato due coppie di lesene ioniche di ordine gigante, che poggiano su bassi plinti come quelle cantonali; due nicchie centinate, senza statue, fiancheggiano la parte centrale ed hanno in asse, comeil portale, finestrini rettangolari. La trabeazione, che reca l’iscrizione “DOMUS MEA DOMUS ORATIONIS EST”, è sormontata da un cornicione a dentelli e, al centro, da un timpano triangolare. Nell’interno, a pianta ottagonale, impreziosito dall’elegante disegno del pavimento in ceramica, datato 1840, figurano quattro altari a nicchia sui lati obliqui e, nell’abside rialzata, l’altare maggiore, sovrastato dalla statua di santa Chiara. Del convento delle Clarisse del XVIII secolo, annesso alla chiesa, rimangono oggi visibili la torre campanaria e una parte del porticato sulla via del Municipio. Lo spazio centrale, scandito da paraste ioniche di ordine gigante, tra le quali spiccano, in alto, le grate attraverso cui le clarisse assistevano alle funzioni religiose, è coperto da una cupola inserita nel tamburo, nei cui spicchi si aprono otto lucernari ovali, mentre l’abside ha una cupola a lacunari d’ispirazione cinquecentesca.
Bibliografia
Ribezzi Petrosillo, V. – Clavica, F. (1995), Guida di Francavilla Fontana. La città dei Principi Imperiali, Galatina, Congedo editore.
A.A.V.V. (2007), Francavilla Fontana, Milano Mondadori, Guide artistiche Electa.