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29
November
L’assessore regionale, Leo Di gioia, ai microfoni di TGNORBA24 ha chiarito che lo sforzo della Reigone Puglia è quello di tenere insieme i due pareri in contrasto, quello del TAR e quello di Bruxelles.
Gli uffici regionali hanno avviato la procedura per modificare il documento strategico regionale, il PSR 2014/2020. Questi accorgimenti dovrebbero permettere ai comuni esclusi di poter partecipare al NUOVO BANDO al quale, la Regione Puglia, potrebbe ricorrere annullando la procedura di selezione in essere.
Come faranno quei Comuni ad espletare le attività di ascolto ed animazione previste dalla Mis. 19.1 – Sostegno Preparatorio?
A quale GAL aderiranno? Si corre il ricschio di far saltare gli schemi geopolitici dei GAL già esistenti e confinanti con i Comuni esclusi?
Tante le domande che in questi giorni corrono sul web tra gli addetti ai lavori. Quindi, mentre il Comitato di Sorveglianza è chiamato a vagliare le modifiche al PSR, i territori chiedono celerità. Non può essere perso altro tempo. Diventa necesario investire le risorse comunitarie per raggiungere gli obiettivi di spesa richiesti da Bruxelles. Il rischio è quello di replicare le corse affannose contro il tempo, già verificatesi con la programmazione 2007/2013.
Andiamo incontro alla grande e inaccettabile probabilità in cui il territorio, sopratutto le aziende che coglieranno i benefici dei finanziamenti europei, sarà costretto ancora una volta a non avere i giusti tempi di investimento e di cantierizzazione dei progetti finanziati dai fondi FEASR.
Guarda l’intervista all’assessore DI GIOIA