Category: Monumento
Price: Free
Guide: Yes
Palazzo Giannuzzi-Bottari-Carissimo fu costruito su ordine di Nicolò Giannuzzi nel 1727, alla sua morte il palazzo passò ai Bottari e successivamente al vescovo Luigi Margarita e ai suoi eredi, successivamente passò ai Carissimo che ne sono gli attuali proprietari.
Dopo l’ampliamento, eseguito tra il 1906 ed il 1908, le stanze del pianterreno da quindici sono state ridotte a nove per essere adibite a granai, ripostigli, rimesse per automobili, così il portone centrale rimane l’unica entrata al palazzo.
Il palazzo, di cui non si conosce l’artefice, s’impone per la facciata, costituita da elementi che richiamano i palazzi tardo-rinascimentali. È composto da due piani ed un cortile interno. Sul prospetto spiccano orizzontalmente: la cornice marcapiano che segna lo zoccolo, il lungo balcone che ripartisce orizzontalmente la facciata e il coronamento dalla cornice aggettante e dalla linea ondulata. Il pianterreno ha pareti lisce, su cui si inseriscono robusti mensoloni che terminano con capitelli pensili. Il portale, tipicamente settecentesco, è delimitato da robusti pilastri che si congiungono con l’arco dalle linee scanalate, costituendo un corpo centrale che si stacca dal resto della facciata e continua nel primo piano. Un fregio floreale sormonta la parte superiore dell’arco finemente decorato, che lo raccorda allo sporto del balcone. A completare l’opera di raccordo tra gli elementi architettonici e i motivi ornamentali sono le cariatidi, dal corpo rivestito di foglie d’acanto, che si adagiano sulle mensole della loggia e sui pilastri che racchiudono il portone. A concludere la facciata è il cornicione, molto profilato e dal motivo a greca. Dal portale si accede mediante l’androne con volta a botte nel cortile a portico, dopo il quale iniziava il giardino, oggi notevolmente ridotto dall’ammodernamento del palazzo che ha seguito la stesso stile di quello antico.
A Francavilla Fontana, Palazzo Carissimo è uno dei luoghi più belli da visitare. Oggi il Palazzo è accessibile solo fino all’androne di ingresso.
La presenza di altri palazzi nobiliari di pregio sulla stessa Via Roma, permette di ottenere un punto di vista sistemico sulla rilevanza storico-architettonica dell’architettura residenziale sette-ottocentesca in Puglia.
Bibliografia
Fulgenzio Clavica e Regina Poso (a cura di), Francavilla Fontana. Architettura e immagine, Congedo, 1990.
Ribezzi Petrosillo, Clavica F. , Guida di Francavilla Fontana. La città dei Principi Imperiali, Galatina, Congedo,1995.
A.A.V.V. (2007), Francavilla Fontana, Milano Mondadori, Guide artistiche Electa.